Dacia Spring
Flusso di benefici
Tutto è iniziato nel 2015 con la Renault Kwid. Renault ha sviluppato questo SUV compatto per il mercato asiatico. Quando ha mostrato le immagini della Kwid in Europa, la richiesta di questa piccola e grintosa vettura è stata immediata. Tuttavia, in Europa i requisiti di sicurezza e di emissioni sono molto diversi.

E poi al quartier generale venne un'idea: convertire la Kwid in un'auto elettrica avrebbe risolto il problema delle emissioni. Semplici modifiche alla struttura avrebbero portato la sicurezza a un livello superiore. Ma Renault non aveva ancora finito. La Kwid era stata costruita come auto economica e quindi l'equipaggiamento e le finiture non erano del livello a cui Renault è abituata in Europa. E così si decise di rilasciare l'auto con il nome di Dacia!
La Dacia Spring ha lo stesso aspetto robusto e lo stesso atteggiamento sicuro che rendono la Renault Kwid così desiderabile. La sua struttura alta conferisce l'aspetto di un SUV, esaltato dagli accenti e dai paraurti neri. Come elemento frivolo, alcuni portapacchi possono essere rifiniti in blu o arancione. La Spring è dotata di coprimozzo in plastica, ma grazie alla forma intelligente dei cerchi in acciaio dietro di essa, sembrano cerchi in lega!
Spazio e attrezzature
All'interno non ci sono delizie visive o eccessi creativi; tutto è all'insegna della funzionalità e della semplicità. Lo spazio nella parte anteriore è ampio, anche se la carrozzeria è così stretta che le spalle dei guidatori alti quasi toccano i punti di aggancio delle cinture di sicurezza. Lo spazio per le gambe nella parte posteriore è minimo. Solo quando il guidatore e il copilota si sistemano, i passeggeri posteriori siedono comodamente. Tenete presente che la linea di spalla ascendente, che sembra così bella all'esterno, rende difficile per i bambini piccoli vedere verso l'esterno. Insieme allo spesso montante C, questa linea di spalla rende la Spring leggermente meno controllabile durante le manovre.
In molte auto elettriche, l'intero pavimento è pieno di batterie. Nella Spring, invece, le batterie si trovano solo sotto i sedili posteriori. Il bagagliaio è quindi eccezionalmente ampio e profondo per un'auto di questo segmento (290 litri).
I pulsanti del cruscotto sono raggruppati il più possibile. In questo modo, sono necessari meno pannelli e cablaggi. I comandi degli alzacristalli laterali elettrici si trovano quindi al centro della plancia. Il computer di bordo è azionato da un pulsante nel cuore del misuratore di consumo. Poiché un'auto elettrica non ha il cambio, c'è solo un quadrante sulla console centrale con le posizioni "avanti", "indietro" e "folle". Non c'è una posizione di parcheggio; il freno di stazionamento serve a questo scopo.
Di serie, ogni Spring è dotata di climatizzatore, luci diurne a LED, connessione USB e radio con connettività Bluetooth. La versione più costosa "Comfort Plus" aggiunge un display centrale con sistema di navigazione e Apple CarPlay/Android Auto. In termini di sicurezza, la Spring offre tutte le caratteristiche passive, come airbag e ABS. Le funzioni di sicurezza attiva sono limitate: la Spring è in grado di frenare automaticamente in caso di pericolo, ma non di assistere lo sterzo.

Auto elettrica
Renault ha due auto elettriche nella sua gamma, ma nessuna parte di queste è stata riportata nella Spring. Il team che ha realizzato le Renault Zoe e Twingo ZE ha invece utilizzato le conoscenze acquisite per sviluppare celle e batterie completamente nuove, per offrire la Spring al prezzo più competitivo possibile.
La Spring è dotata di una batteria da 27,4 kWh, un valore decisamente inferiore a quello di altre auto elettriche. Tuttavia, la Spring è molto più piccola ed è anche abbinata a un motore elettrico modesto. Di conseguenza, per quanto riguarda Autozine, Dacia ha raggiunto un buon equilibrio tra prezzo e usabilità. La Spring può teoricamente percorrere 230 km (WLTP) con la batteria piena, mentre durante questo test ha percorso 201 km. La ricarica può essere effettuata a casa o presso un punto di ricarica pubblico. In opzione, la Spring può essere dotata di un collegamento per ricaricare anche presso i caricatori veloci (30 kW) e quindi, grazie ai brevi tempi di ricarica, la Spring non è più vincolata alla regione.

Il motore elettrico eroga una potenza di 44 CV, in parte compensata da una discreta potenza di trazione di 125 Nm. Ma soprattutto, questa potenza è prontamente disponibile e quindi la Spring è vivace e fluida nella pratica. Come dovrebbe essere per un'auto elettrica, anche questa Dacia risponde istantaneamente all'acceleratore e la Spring offre un'agilità che nessun motore a combustione interna può eguagliare. Tuttavia, oltre gli 80 km/h il divertimento finisce e per velocità superiori ai 100 km/h il propulsore deve lavorare sensibilmente. Sebbene il motore elettrico produca poco rumore, gli pneumatici e il vento di marcia sono udibili. Nel complesso, quindi, la Spring è appena più silenziosa di un'auto simile con motore a combustione interna (Dacia dichiara che migliorerà questo aspetto nel breve termine).
Manipolazione stradale
Poiché la molla è alta e stretta, la carrozzeria si inclina notevolmente in curva. Nel processo è stata utilizzata una tecnologia delle sospensioni notevolmente semplice. Lo sterzo è leggero e quasi insensibile.

Se questo è un problema dipende dall'uso in auto. In autostrada, la Spring è sensibile al vento laterale e più alta è la velocità, meno la vettura si sente sicura. In città, invece, la Spring è completamente nel suo elemento. Lo sterzo leggero è facile da usare (anche se il raggio di sterzata avrebbe potuto essere più piccolo). L'ampia altezza da terra facilita il superamento di dossi, marciapiedi e altri ostacoli cittadini. Insieme alla guida vivace, la Spring si lascia guidare con delicatezza nel traffico intenso ed è un vero piacere da guidare.
Costi e consumi
Il meglio è lasciato per ultimo. La Spring costa quanto un'auto analoga con motore a benzina. Tuttavia, i costi di gestione della Spring sono molto più bassi.
Con le misure fiscali annunciate, le auto con motore a combustione diventeranno sempre più costose da usare in futuro, rendendole meno attraenti anche come auto usate. Per un'auto elettrica è vero il contrario. Inoltre, poiché un'auto elettrica ha un numero molto inferiore di parti in movimento, è più affidabile, il che garantisce una svalutazione inferiore e costi di manutenzione minimi. In breve: non si può davvero guidare in modo più economico!

Conclusione
La Dacia Spring offre tutti i vantaggi di un'auto elettrica al prezzo di un'auto tradizionale? Sì, ma è chiaro dove Dacia ha tagliato gli angoli per ottenere questo risultato.
La Dacia Spring è un'auto piccola e semplice che offre tutto ciò che serve, ma non di più. A causa del limitato isolamento acustico, la Spring non è affatto più silenziosa delle auto tradizionali. La struttura alta e stretta, insieme alla semplice tecnologia delle sospensioni, fa sì che la Spring non si trovi a suo agio in autostrada, ma eccella in città.
Il segreto principale della Spring risiede nella sapiente combinazione di una batteria relativamente piccola con un motore elettrico economico. Ciò consente di contenere il prezzo, mentre l'autonomia di 200 km e l'opzione opzionale di ricarica rapida garantiscono un utilizzo senza preoccupazioni. Come qualsiasi altra auto elettrica, la Spring è fluida, pulita e molto economica da gestire.
- Liscia e vivace
- Vantaggioso da acquistare e utilizzare
- Guida spensierata grazie all'autonomia di 200 km e alla possibilità di ricarica rapida
- Presa di ricarica in posizione scomoda
- Maneggevolezza moderata ad alta velocità
- Spazio minimo per le gambe nella parte posteriore